Caso Studio: Ziccardo
Intervista a Mario Ziccardo, collaboratore responsabile del servizio post-vendita.
Il progetto visto con l’occhio del collaboratore certificato TeamWorker.
PROFILO AZIENDALE
Azienda:
Ziccardo
Settore:
Impresa di impiantistica
Dimensione organizzazione:
Business (da 9 a 14 collaboratori)
Attività:
Ziccardo è specializzata nella vendita ed assistenza di impianti per la climatizzazione. Con la sua esperienza ventennale, lavora per migliorare il comfort termico di tutti gli ambienti residenziali, commerciali ed industriali.
Sito internet:
www.ziccardo.it

Mario Ziccardo
Collaboratore Certificato TeamWorker
“Criticità e approccio”
Q: Mario, che ruolo ricopri e da quanto sei in azienda?
Principalmente mi occupo di after sales o servizio post vendita, in partcolare l’assistenza tecnica, uso e manutenzione degli impianti di climatizzazione venduti dalla nostra azienda. La mia collaborazione perdura ormai da più di 5 anni.
Q: Prima di iniziare il progetto, avvertivi l’esigenza di un cambiamento organizzativo all’interno dell’azienda? Descrivi quali problematiche od esigenze riscontrassi
I vari processi che portano alla vendita del prodotto hanno a volte tempi molto lunghi ma, soprattutto, necessitano del trasferimento di compiti e competenze, con la conseguente trasmissione di una grande quantità di informazioni legate a ciascuna pratica. La necessità vitale è quella che tutti gli attori coinvolti nel processo abbiano a disposizione, ed in maniera fruibile in piena autonomia, tutte le informazioni riguardanti quella opportunità di vendita, quello specifico cliente e quella particolare azienda. Esigenze simili si ripresentano essenzialmente anche in tutti gli altri processi non strettamente collegati alla vendita.
Q: In che modo ti sei approcciato al progetto (es. eri titubante, propositivo…) e per quali motivazioni?
Ho accolto con entusiasmo l’idea di usare uno strumento non fine a sé stesso, ma che obbligasse ad acquisire un metodo di lavoro. Il metodo permetteva di alleggerire sistematicamente il carico di lavoro di ogni collaboratore, promuovendo una forma mentis nuova con la quale organizzare la propria attività professionale e anche quella personale, avendo tutto il necessario a portata di mano.
“Difficoltà riscontrate nel corso del progetto”
Q: Quali difficoltà hai riscontrato nell’adottare il Metodo e lo Strumento?
L’adeguarsi a questo nuovo sistema di lavoro non è stato complicato, anche perché l’alleggerimento mentale è veramente quasi immediato. Si avverte, mano mano che lo si acquisisce, la semplicità nel gestire operazioni che prima risultavano molto laboriose.
Q: Quanto ti sono stati di supporto i contenuti video consulenziali?
Il supporto di formazione è importantissimo. Ma soprattutto, questo deve essere usato come spunto per una esplorazione ed utilizzo dello strumento che può essere, e deve essere, personalizzato in base alle esigenze soggettive.
“Risultati ottenuti”
Q: Quali benefici hai misurato grazie a Tweppy?
Bastano poche parole: più lavoro svolto con meno fatica spesa…. equazione perfetta direi!
Q: Quanto sono state determinanti le regole del metodo?
Le ritengo fondamentali, essenziali e vitali. Le regole, che debbono essere oggettive, sono l’humus del quale si deve nutrire ogni organizzazione per raggiungere ottimi risultati.
Q: Un’ultima domanda: in definitiva, consigli il metodo Tweppy?
Io consiglio sinceramente tanto il metodo quanto lo strumento, perché effettivamente si gode da subito un netto vantaggio. È veramente un sistema innovativo.
Il collaboratore lo consiglia!
