Caso Studio: VPF Case Mobili Srl
Intervista a Roberto Fasano, titolare e CEO.
PROFILO AZIENDALE
Azienda:
VPF Case Mobili Srl
Settore:
Azienda manifatturiera, produzione su commessa
Dimensione organizzazione:
Small Business (da 5 a 8 collaboratori)
Attività:
Progettazione, realizzazione e vendita di case mobili, ad uso turistico o privato, certificate made in Italy.
Sito internet:
www.vpfcase.com

Roberto Fasano
Titolare e CEO
“Criticità e motivazioni per la scelta”
Q: Quali erano le criticità che ti hanno spinto a ricercare una soluzione per la tua organizzazione?
Operando in una nicchia molto particolare, lo sviluppo di una trattativa è solitamente complessa. Vi è una gran quantità di documentazione e corrispondenza scambiata, che per forza di cose si accumula ed è difficile da organizzare. Questo rende difficile anche il passaggio indolore da una fase all’altra di un progetto, trasmettendo le informazioni adeguate a chi di dovere. In definitiva, vi era una mancanza di continuità tra le varie fasi di una trattativa che generava inefficienza, e anche non poco stress tra i collaboratori.
Q: Cosa ti ha convinto ad aderire al progetto Tweppy?
Il sistema in se! Quando abbiamo conosciuto Tweppy abbiamo capito come ci servisse non solo uno strumento, ma soprattutto un metodo organizzativo. Già dai primi contatti mi è risultato evidente come avessimo dei processi inefficienti, con dei veri e propri buchi… e per ottimizzare un processo non puoi affidarti solo un software, serve un metodo, una strategia organizzativa che ti supporti alla base.
Tweppy univa entrambi gli aspetti, offrendo un metodo ed un software realizzato appositamente per essere complementare al metodo stesso. Grazie alla loro unione, credevamo di poter ottenere una migliore pianificazione ed organizzazione. Inoltre, rendeva disponibile un controllo maggiore, permettendo di monitorare se determinati incarichi venissero completati o meno.
“Difficoltà riscontrate nel corso del progetto”
Q: Come è stato accolto il progetto dai collaboratori, non appena comunicata la decisione?
Inizialmente c’è stato un po’ di timore… Stavamo parlando di un grosso cambiamento! Ma nessun collaboratore ha dimostrato resistenza. Fin da inizio progetto ci siamo resi conto di vari gap nei nostri processi e che quindi il cambiamento fosse necessario per migliorare. Per questo motivo, è stato deciso un taglio netto con il passato: il passaggio al metodo ed allo strumento Tweppy non è stato graduale, ma da un giorno all’altro. Il nuovo sistema era quello, non c’erano alternative!
Q: Quanto sei stato supportato dai consulenti Tweppy nelle prime fasi del progetto?
Tantissimo! Oltre alla ovvia formazione sia sul metodo che sullo strumento, ci hanno supportato nel delineare nel modo migliore tutti i nostri processi interni. Anche sulle “sciocchezze” sono stati davvero disponibili e precisi.
“Risultati ottenuti”
Q: Come si confrontano i risultati ottenuti rispetto alle tue aspettative iniziali?
Tengo a precisare come la presentazione della soluzione offerta da Tweppy mi convinse fin da subito. Ad oggi, dopo quasi 3 anni di utilizzo, posso affermare che ha di gran lunga superato le mie aspettative. È talmente efficace che tutti i miei collaboratori sono diventati Tweppy-dipendenti, non possono più farne a meno!
Q: Dopo quanto tempo hai potuto misurare i primi concreti benefici?
Non sto scherzano, si notavano già dopo solo 2 settimane! Davvero impagabile. Era evidente, sia a me che ai miei collaboratori, come fosse fondamentale crescere all’interno del progetto per ottenere sempre maggiori benefici.
Q: Roberto, un’ultima domanda: in definitiva, consiglieresti o hai già consigliato Tweppy a colleghi/amici imprenditori?
Assolutamente si! Lo consiglio e l’ho già detto a qualcuno!
L’imprenditore lo consiglia!
